domenica 21 febbraio 2010

E che pensavate



La Corte dei Conti ha comunicato i risultati delle somme effettivamente rimpatriate in Italia grazie allo scudo fiscale. Ne parliamo con il Sig. Caltagirone-Fumagalli che su questo ha tanto da dire.

Hahahaha, e che pensavate che eravamo idioti. Portare i nostri soldi nelle banche italiane perché in un prossimo futuro possano essere tassati per il bene della nazione, ma siamo seri. Lo scudo è stato solo una lavanderia per evitare problemi, per mettere una pietra tombale, è stato un condono ma poi basta. Abbiamo pagato la vostra tangente, l'ennesima tangente,  ora non rompeteci i così detti, godetevi i vostri 5 miliardi, pagatevi la vostra penosa sanità, aggiustatevi due buche nelle strade se ci riuscite, ma non credete che sti soldi torneranno nelle vostre banche. L'Italia è decotta, instabile e poco affidabile, certo pagando si ottiene tutto, ma costa troppo, meglio la Svizzera.
Mi pare di vederlo il Tremonti, gli ultimi giorni del 2009:
 Il vantaggio derivante dallo scudo fiscale sarà un rientro di capitali freschi per finanziare le imprese italiane
 Hahahaha, mi faceva sganasciare!!
Poi mi sono chiesto, ma non e che  ci vuole fregare? Intanto ci fa comunicare somme e nomi poi ce fotte. Ho parlato con i banchieri amici miei, mi hanno tranquillizzato, si tratta solo di pagare il condono, mi hanno detto, nulla più, figurati se la Svizzera non si incavola e fa trapelare liste di nomi nel caso le fottano veramente dei soldi dalle sue banche. Mi sono detto, va be! Paghiamo sti due spicci e poi tutto lavato e lindo. Nessuno mi romperà i maroni, oggi e domani.  Lo sa il Berlusca che sti due soldi sono sudati, ce sta il sangue dei miei operai, non ce sta er mio ma sempre sangue è ahahahahah.
Ma lo so che fra "imprenditori"ci se capisce Berlusco'.

mercoledì 3 febbraio 2010

Morgan punito, e i "franchi tiratori"?

 

Si credo che Morgan abbia detto una gran cavolata, quando ha rivelato che lui fa uso regolarmente di crack contro la depressione, un personaggio  televisivo che puo' avere un seguito, non può permettersi di dare messaggi di questo tipo, su questo non ci sono dubbi. Ma volendo fare facili moralismi, provo a farli con giustizia facendo dei confronti, rimanendo in ambito di stupefacenti ricordo un servizio, bloccato dal Garante, della trasmissione Le iene: gli irrispettosi protagonisti del programma avevano fatto dei test antidroga a 50 parlamentari a loro insaputa, risultato:  1 su 3 era risultato positivo. Se si deve giudicare la gravità del messaggio di Morgan, dobbiamo doverosamente giudicare il comportamento dei nosti beneamati Parlamentari che invece di fare pubblica ammenda, si sono limitati a bloccare il servizio televisivo, salvo poi fingere di sottoposi ai test per far passare il polverone. Il loro comportamento è stato mille volte più ipocrita di quello di Morgan, inoltre un parlamentare, quello che fa e quello decide è enormemente più importante per il Paese della condotta e delle parole di un uomo dello spettacolo.
Non possiamo poi contare sulla cultura dei nostri parlamentari, che possa fungere da argine ai loro eccessi: sempre una serie di servizi delle Iene ha ben mostrato la qualità dei nostri deputati e senatori.
Quando sentiremo parlare di un blitz dei franchi tiratori in parlamento ora sapremo di cosa si tratta: una serie di cocainomani incalliti dopati hanno sbagliato a premere il pulsante per la votazione.