domenica 24 ottobre 2010

Dopo Gianfranco FINI ( IO GIACOBINO )



Popolo di naviganti, artisti e
di poeti,
Apri la bocca tu vuoi parlar
ma credi:
“il cervello l’hai lasciato andare
in alto mare “
Ti guardi intorno
dove l’hai lasciato andare ?
Un dolore improvviso sale dalla pancia
Non è fame forse è la testa che cangia….
Che….ti fa male?
Che….ti senti tutto
Rintronato?
Dai non è niente…
Ti c’hanno abituato!
Oppure già ti rode e…
Ricomincia a girare la ruota
Del cervello che ti sembrava spento.
E allora capisci che è meglio
Non averci cuore.
Eh che è……..!
Basta di questi…
Rutelli, Berlusconi, Casini,
Bersani, Tremonti e Fini,
a casa La Russa, Gasparri e Maroni
con Capezzone, D’Alema , Veltroni
che tacciano Bel Pietro, Feltri e Bossi
Schifani, Frattini, Di Pietro dentro i fossi
E non metto il gentil sesso
Per un senso di pudore e di rispetto
Anco che dentro ci sta pur esso.
Tutti insomma pronti
A scorporare,
tutti pronti
ad incorporare!
A fare tanto per non fare niente
Solo bersaglio? Ai poveracci ottenebrar la mente !
Non hai capito ?
E’ ora di finirla
A viver di riflessi lo fanno solo i fessi!
Allora dunque riprendiamoci
La vita
A questa gente la mandiamo
In gita
Guardiamoci al fine
Nello specchio
Tagliamoli la testa e
Buonanotte al secchio !

Le parole di Ulisse, l'incazzato, il fumaiolo. Le parole di un amico.

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