mercoledì 3 febbraio 2010

Morgan punito, e i "franchi tiratori"?

 

Si credo che Morgan abbia detto una gran cavolata, quando ha rivelato che lui fa uso regolarmente di crack contro la depressione, un personaggio  televisivo che puo' avere un seguito, non può permettersi di dare messaggi di questo tipo, su questo non ci sono dubbi. Ma volendo fare facili moralismi, provo a farli con giustizia facendo dei confronti, rimanendo in ambito di stupefacenti ricordo un servizio, bloccato dal Garante, della trasmissione Le iene: gli irrispettosi protagonisti del programma avevano fatto dei test antidroga a 50 parlamentari a loro insaputa, risultato:  1 su 3 era risultato positivo. Se si deve giudicare la gravità del messaggio di Morgan, dobbiamo doverosamente giudicare il comportamento dei nosti beneamati Parlamentari che invece di fare pubblica ammenda, si sono limitati a bloccare il servizio televisivo, salvo poi fingere di sottoposi ai test per far passare il polverone. Il loro comportamento è stato mille volte più ipocrita di quello di Morgan, inoltre un parlamentare, quello che fa e quello decide è enormemente più importante per il Paese della condotta e delle parole di un uomo dello spettacolo.
Non possiamo poi contare sulla cultura dei nostri parlamentari, che possa fungere da argine ai loro eccessi: sempre una serie di servizi delle Iene ha ben mostrato la qualità dei nostri deputati e senatori.
Quando sentiremo parlare di un blitz dei franchi tiratori in parlamento ora sapremo di cosa si tratta: una serie di cocainomani incalliti dopati hanno sbagliato a premere il pulsante per la votazione.

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