martedì 17 giugno 2008

Palude


La nostra è una situazione miserevole.
Vedo il paese come un mare indefinito di persone che ignare, "informate", " furbe" annegano invece nel mare putrido di uno Stato che non è Stato ma solo una palude maleodorante popolata enormi predatori che fanno man bassa delle vittime che vi si trovano immerse.

Viaviamo da decenni oppressi, collusi con organizzazioni criminali che sono parastato e come un cancro è ormai parte integrante del paese.
La corruzione, dopo la felice stagione di mani pulite, è tornata più forte di prima, ad ogni livello. Lo confermano tutte le inchieste della magistratura o giornalistiche che fino ad oggi si sono fatte, nonostante i mille blocchi politici.

Fondi europei
Fiumi di denaro sperperati nel sud italia per opere mai costruite o solo parzialmente ultimate ma costate cifre enormi. Soldi che in altre parti d'Europa hanno assolto la loro funzione di modernizzazione e rilancio delle economie depresse.

Sanità
La corruzione a tutti i livelli, incurante della stessa pietà umana. Dalle false convenzioni delle cliniche in Sicilia, alla voragine dei conti del Lazio, alle cliniche senza scrupoli milanesi.
Dalle attese senza fine per prestazioni sanitarie che alimentano il sottobosco di cliniche private che come parassiti offrono a esosi prezzi le prestazioni che ad arte il SSN non offre, ai professori che negli ospedali fanno passare al loro studio privato e solo dopo l'onere di costose parcelle, anche 300€, ti pemettono l'accesso alla struttura pubblica

Opere pubbliche

Corruzione che è sistema nelle opere pubbliche: tangenti che vanno da un 5% ad un 10% versate o in contanti o pagate attreverso costose consulenze.
Opere faraoniche come il ponte sullo stretto, inutili o quantomeno non indispensabili approvate nonostante i rischi di costruzione, solo con lo scopo di foraggiare le criminali imprese locali, tanto per ringraziarle dei voti ricevuti negli anni.

Privatizzazioni
Privatizzazioni selvagge che hanno portato sul piano del profitto quelli che erano servizi o nostre risorse, dissanguandoci i spogliandoci di patrimoni immensi costruiti con il nostro sangue.
Si veda la Telecom scarnificata dai finanzieri di ventura, il patrimonio immobiliare statale svenduto a faccendieri o politici a prezzi irrisori, la privatizzazione dell'acqua in alcune provincie che ha portato a decuplicare il prezzo dell'elemento più indispensabile alla vita, le autostrade che generando lucrosi profitti ai privati gestori rimangono allo stato degli anni 60 anche se le più care d'Europa

Istruzione

Lo sfascio dell'istruzione italiana è visibile ad ogni livello. Le strutture sono fatiscenti, insicure anti-igeniche, gli insegnanti sottopagati non trovano alcuna motivazione nel loro importante lavoro, i costosissimi libri rendono immensi profitti alle case editrici che sformano nuove versioni dei testi sempre uguali solo per contringere all'acquisto. Nessuno si sogna di fornire in prestito i testi direttamente nelle scuole come si fa in tanti paesi europei.
L'università malata dalla presenza della baronia dei professori e corrotta essa stessa che lungi dall'essere la fonte dell'innovazione del paese soppravvive senza alcuna risorsa senza produrre ricerca.

Sistema giudiziario

Dopo l'eroica stagione di mani pulite è stato aggredito, violentato, smembrato e infine ditrutto e reso completamente inefficace dal potere politico forte di un sistema mediatico senza eguali in Europa.
Leggi fatte per evitare alla classe politica ultracorrotta le comunque scarse pene in qui potevano incorrere. Prescrizioni anticipate da decreti leggi che vanificano e rendono inutile il lavoro di anni di indagini di polizia e magistratura.
Quello che in Europa costituisce il sistema immunitario di uno stato, che aggredisce quelli che sonoi frutti delle umane debolezze di una popolazione, qui da noi non esiste più, permettendo ai nostri tumori di crescere e succhiare la linfa vitale del paese. E' inutile illuderci qui lo stato di diritto non esiste: il 95% dei detenuti sono poveracci la cui unica colpa è non potersi permettere un avvocato.

Chiesa

Le gerarchie ecclesiastiche si fanno pagare a a caro prezzo l'appoggio politico a quella o all'altra corrente partitica senza alcuna distinzione o ideale.
Parassita della società privano di immense risorse l'economia del paese spendendo poco meno del 20% dei loro profitti in opere di bene.
Opere che potrebbero essere comunemente rimpiazzate da meno costosi servizi statali osteggiati invece dalla Chiesa. E' facile sentire dai cardinali messaggi quali "Lo stato non faccia concorrenza alla Chiesa"
Non contenti di quanto riescono a rubare dallo Stato premono per dirottare risorse dall'esausto sistema scolastico verso le proprie "parificate" scuole in cui formare nuovi cittadini adepti che anche in seguito elargiranno contenti il loro 8 per mille e quindi il loro miliardo di euro annuale.




Siamo in mezzo alla palude, sprofondiamo sempre di più senza riuscire mai a toccare il fondo.

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