martedì 19 febbraio 2008

Noi siamo ciò che sappiamo



I media, la scuola ma in generale le fonti di informazione di massa sono un efficace sistema di controllo della popolazione.
Si può notare una semplice analogia tra il sistema media-scuola e sistemi di controllo elettronici di apparati industriali: questi ultimi consitono sovrastrutture poste in cima ed attorno ad un apparato industriale, con il compito di interpretare i valori restituiti dai sensori del sistema e di comandare con adeguati input il sistema stesso per poterlo condurre verso il comportamento richiesto.
I mass media o la scuola fungono allo stesso scopo se consideriamo la popolazione un sistema da controllare. Non penso di aver detto nulla di nuovo anzi risulto forse banale ma parlare per immagini è sempre molto efficace.
Questa verità assodata la sanno bene i politici di ogni ordine e grado e in ogni momento della storia:

  • la sapevano bene i regimi totalitari che consideravano la propaganda di basilare importanza
  • lo ha sempre saputo la Chiesa che ha combattuto l'eresia con i mezzi più atroci e crudeli
  • lo hanno saputo i politici italiani servendosi della lottizzata RAI in ogni governo
  • lo sa più di tutti Berlusconi che ha utilizzato tutta la sua potenza mediatica per proporsi con forza con il suo partito azienda
  • lo sa Bush che ha convinto gli americani della necessità di una guerra in Iraq sotto la falsa minaccia di armi di distruzioone di massa
I mezzi di informazione sono il mezzo di controllo del "sistema cittadino": in fondo noi siamo ciò che sappiamo.
Questo concetto è ben descritto da Orwell nel suo capolavoro 1984: l'ignoranza è forza.
Di esempi a conferma di ciò è piena la storia: si sono fatte accettare alle popolazioni le cose più atroci semplicemente convincendole con campagne informative ad hoc, inoltre metà del mondo viene tenuto nelle condizioni di vita più disumane attraverso le catene dell'ignoranza.

Questo per capire due concetti fondamentali:
  1. noi tutti siamo vulnerabili, indifesi di fronte al potere dell'informazione possiamo criticamente cercare di sottrarci ma la potenza dei mezzi e di chi li controlla è tale che non nutro particolari speranze sul fatto che ci si possa riuscire
  2. il potere politico non abbandonerà mai di propria volontà, il controllo dei mezzi informativi, data la funzione basilare che esso ha per la propria soppravivenza.
Io quindi non credo minimamente che le proposte di Di Pietro possano andare a buon fine e penso che anche lui in fondo non ci creda minimamente,
Ritorno quindi a dire è molto meglio votare agli estremi, di sinistra o di destra con una monetina, almeno per demolire il sistema marcio fino al midollo.

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